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Un nemico costante per i nostri occhi: la luce blu

Piccoli consigli per limitare i danni

Ogni giorno passiamo tanto tempo con gli occhi fissi sui dispositivi elettronici (smartphone, tablet, Pc,TV ecc..), senza neanche rendercene conto.
Nel mese di Aprile 2022, infatti, il 75% della popolazione italiana, dai due anni in su, ha navigato su internet, trascorrendo una media di 62 ore e 51 minuti complessivi per persona davanti agli schermi dei dispositivi (fonte: www.audiweb.it ). Ormai è impossibile immaginare una vita lontano dai display.

Come è noto, trascorrere tante ore con gli occhi incollati agli schermi, li espone ad una serie di rischi e fastidi (bruciore, stanchezza, arrossamento ecc..).

Roberto Perilli, medico oculista presso IAPB, spiega che “L’eccesso di luce blu incrementa l’autodistruzione cellulare della retina e può favorire la degenerazione maculare senile, oltre ad essere influente sul ciclo circadiano del sonno”.

La luce blu dei dispositivi elettronici ha infatti un’energia più elevata rispetto alla luce naturale e può innescare reazioni fotochimiche all’interno delle cellule, danneggiando in questo modo la retina.

È bene, pertanto, adottare qualche accorgimento per limitare i danni e minimizzare l’impatto che gli schermi digitali e la luce blu hanno sugli occhi e sulla vista.

Alcuni consigli per ridurre l’impatto della luce blu sugli occhi.  

Attivare, dalle impostazioni dello smartphone, la funzione “luminosità automatica” oppure, la “modalità notte” anche nelle ore diurne: dopo il tramonto c’è normalmente meno luce e questa modalità applica allo schermo una colorazione leggermente giallastra riducendo la percezione della cosiddetta “luce blu”.

Scegliere sfondi scuri anche di giorno (la cosiddetta “dark mode”, da programmare sulle impostazioni dello smartphone). Abbassare la luminosità dei colori dell’interfaccia permette di non affaticare eccessivamente la vista, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità ambientale.

Mantenere lo schermo pulito aiuta a non sforzare troppo gli occhi e ad evitare che si sforzino eccessivamente nelle continue calibrazioni della messa a fuoco. Se manteniamo gli schermi puliti, la visibilità migliora e lo stress visivo diminuisce, oltre a procurare anche vantaggi in termini di igiene in generale, che non guasta mai.

Cerca di tenere sempre lo smartphone alla giusta distanza. Non esiste un valore assoluto, perché la “giusta distanza” dipende dalle dimensioni dello schermo: più è grande, maggiore sarà la distanza da tenere. Lo schermo dello smartphone non dovrebbe mai essere né troppo vicino, né troppo lontano dagli occhi. In pratica, dovresti sempre essere in grado di vedere chiaramente ciò che è presente sul display, anche le scritte più piccole, senza dover compiere sforzi particolari.

Concedere il giusto riposto agli occhi prediligendo, quando possibile, la luce naturale a quella artificiale.
Diamo ai nostri occhi le giuste attenzioni e ricordiamo di prendercene sempre cura.

https://www.onb.it/2019/08/24/i-rischi-per-la-vista-legati-alluso-prolungato-dello-smartphone/

L’importanza di una buona luce (iapb.it)